Aborto spontaneo: cause, sintomi, supporto psicologico e prevenzione

Studio Ostetrico Salerno Senza categoria Aborto spontaneo: cause, sintomi, supporto psicologico e prevenzione
0 Commenti

Aborto spontaneo: cause, sintomi, supporto psicologico e prevenzione
L’aborto spontaneo rappresenta un evento doloroso e complesso che può colpire molte donne durante il percorso della gravidanza. Si stima che circa il 10-15% delle gravidanze clinicamente riconosciute si concluda con un aborto spontaneo, spesso entro la 12ª settimana di gestazione. È importante fornire a chi lo vive un’informazione corretta, un sostegno emotivo adeguato e l’assistenza professionale necessaria.

Cause dell’aborto spontaneo
Le cause possono essere molteplici:
-Cause genetiche: la più comune, circa il 50% degli aborti, è causato da anomalie cromosomiche del feto incompatibili con la vita.
-Cause ormonali: ad esempio livelli inadeguati di progesterone.
-Malformazioni uterine: come l’utero setto.
-Infezioni: toxoplasmosi, rosolia, citomegalovirus.
-Fattori immunitari o trombofilici: come la sindrome da anticorpi antifosfolipidi.
-Stile di vita e fattori ambientali: fumo, alcol, obesità, stress cronico o esposizione a sostanze tossiche.

Sintomi da non ignorare
I segnali più comuni sono:
-Sanguinamenti vaginali (spotting o emorragia vera e propria).
-Dolori addominali o crampi simili al ciclo.
-Perdita di tessuti vaginali.
-Diminuzione o scomparsa dei sintomi tipici della gravidanza.
In presenza di uno o più di questi sintomi è importante effettuare una visita di controllo.

Supporto psicologico
L’impatto emotivo può essere devastante. Spesso la donna sperimenta:
-Senso di colpa
-Rabbia.
-Depressione o ansia.
-Paura per future gravidanze.
Un supporto psicologico è fondamentale. Presso lo Studio Ostetrico Salerno offriamo percorsi con professionisti specializzati in salute perinatale per affrontare questo momento con delicatezza e presenza professionale.

Prevenzione e nuove gravidanze
Dopo un aborto spontaneo molte donne riescono ad avere una gravidanza normale. Alcuni consigli utili:
-Eseguire esami specifici per individuare eventuali fattori predisponenti.
-Adottare uno stile di vita sano (alimentazione, movimento, niente fumo o alcol).
-Seguire controlli regolari prima di una nuova gravidanza.
Il messaggio più importante: non siete sole. È possibile affrontare questo dolore con la giusta assistenza.

Bibliografia e riferimenti scientifici:

ACOG Practice Bulletin – Early Pregnancy Loss
Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG). Recurrent and late miscarriage: diagnosis and treatment. 2011.

Categorie:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *