Quando eseguire la prima visita ginecologica: un momento importante per la salute femminile

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A cura della Dott.ssa Alessandra Salerno – Ostetrica


Molte donne si chiedono: “Quando è il momento giusto per fare la mia prima visita ginecologica?”

La risposta, in realtà, è meno rigida di quanto si pensi, sicuramente se ci sono sintomi va eseguita quanto prima; diversamente è bene fare un controllo entro il primo anno da quando si cominciano ad avere rapporti sessuali (purché si tratti di un ambiente accogliente, professionale e capace di far sentire la giovane paziente a proprio agio).


La prima visita ginecologica rappresenta una tappa fondamentale nella vita di una ragazza. Non solo per motivi clinici, ma anche per favorire un rapporto sano con il proprio corpo, la prevenzione e la consapevolezza.


Età consigliata: non solo dopo il primo rapporto

Non sempre bisogna aspettare il primo rapporto sessuale. I principali enti scientifici, come l’ACOG (American College of Obstetricians and Gynecologists), consigliano una prima visita tra i 13 e i 15 anni, anche in assenza di problematiche. Si tratta spesso di un primo colloquio, utile per instaurare un rapporto di fiducia e affrontare tematiche come:

-ciclo mestruale e sue irregolarità

-igiene intima

-pubertà e cambiamenti del corpo

-prevenzione delle infezioni

-contraccezione e sessualità consapevole


Cosa aspettarsi dalla prima visita?

Presso lo Studio Ostetrico Salerno la prima visita si articola generalmente in tre momenti:

1) Colloquio preliminare – Si parla di salute generale, abitudini, ciclo mestruale, eventuali sintomi o dubbi.

2) Esame obiettivo (visita) –Se la paziente è vergine, si evitano strumenti invasivi.

3)Educazione alla prevenzione – conoscenza del proprio corpo/pavimento pelvico.

L’ambiente è rispettoso, protetto, senza giudizio. L’obiettivo è creare un’esperienza positiva che possa diventare parte integrante del percorso di benessere della paziente.


Un momento ideale per intercettare segnali precoci

Molte adolescenti presentano disturbi mestruali, acne, dolore pelvico o segnali di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) che, se ignorati, possono peggiorare o cronicizzarsi. Anche infezioni vaginali e/o cistiti ricorrenti rischiano di diventare problemi futuri più seri.


Intervenire presto evita trattamenti invasivi futuri e permette di impostare uno stile di vita equilibrato, anche sotto il profilo nutrizionale/del microbiota ed emotivo.


Caso pratico

Chiara, 14 anni, accompagnata dalla madre si è rivolta allo studio per cicli molto dolorosi. Dopo un primo colloquio abbiamo consigliato esami non invasivi e avviato un percorso multidisciplinare (nutrizionale + osteopatia pelvica). Dopo 3 mesi i sintomi erano sotto controllo e Chiara era più serena e consapevole.


Se hai una figlia in età adolescenziale o sei una giovane donna con dubbi e curiosità prenota la tua prima visita ginecologica presso il nostro Studio Ostetrico.

Puoi chiamare direttamente o inquadrare il QR Code sul nostro materiale informativo per fissare un primo appuntamento conoscitivo.


Riferimenti scientifici

ACOG – American College of Obstetricians and Gynecologists – Committee Opinion 598

https://www.acog.org

NHS – First Gynaecological Visit

https://www.nhs.uk/conditions/contraception/visiting-a-sexual-health-clinic

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